L'etica e la politica

 Aristotele esprime le sue opinioni su:

  • la dimensione individuale dell'uomo;
  • la dimensione sociale dell'uomo;

Riguardo alla dimensione individuale dell'uomo, Aristotele ritiene che l'uomo virtuoso utilizzi la ragione per:

  • espletare l'attività intellettiva, propriamente umana, utilizzano le virtù dianoetiche per raggiungere la sapienza, che è accessibile a pochi uomini (filosofi);
  • dominare gli impulsi sensibili e trovare in ogni cosa il giusto mezzo tra gli estremi, realizzando così le virtù etiche, ottenendo la saggezza, che è accessibile a tutti;


Rispetto alla dimensione sociale dell'uomo, il filosofo sostiene che l'uomo sia un animale politico, in quanto trova nella società la condizione della sua piena realizzazione e in virtù della sua natura socievole costituisce:

  • la famiglia (cellula base della società);
  • il villaggio (insieme di famiglie);
  • la polis (insieme di villaggi);

Tutte questi insiemi formano la città-Stato. La forma migliore di governo è la politéia. (per vantaggio comune)

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